setteparole6 - Il Mondo di Aquila e Priscilla

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6. TUTTO E' COMPIUTO (Gv 19,30)

In un mondo e in un tempo in cui molto è e resta incompiuto tu hai portato a termine la tua opera. Opera iniziata lontano, nel cuore di Dio e nell'eternità. Opera calata nel tempo e in mezzo agli uomini. Opera amata ed avversata con la passione dei giusti e l'aridità dei violenti. Opera fragile e forte, sempre in pericolo e sempre al sicuro. Opera alla quale Dio e l'uomo, cielo e terra hanno messo mano. Opera che il tuo Spirito porta avanti con mano potente e braccio teso. Tutto tu porti a termine e compimento. Tu conosci il ritmo delle cose e dei tempo, tu sai che c'è un tempo per tutto, per iniziare e per terminare, per attendere e per completare, per fare e per lasciare, per operare e per riposare, per vivere e per morire. Che bello sapere indovinare il momento in cui bisogna passare il testimonio, né troppo presto né troppo tardi. Quanta saggezza ci vuole per mettersi da parte, per sapere che ora tocca ad un altro, anche se i primi passi sono incerti e bisogna mettere in conto un po' di spreco. Se aspettiamo di dovere completare tutto avremmo sempre bisogno di un ulteriore supplemento di tempo e non saremo mai pronti a cedere il timone. Liberaci dalla tentazione di ritenere che la storia e il bene rischiano di finire con noi e la nostra opera. Liberaci dall'apologia della compiutezza e dell'incompiutezza, dalla dialettica dei tutto o della parte. Che non ci sia mai in noi la presunzione di compiere tutto e di volerci sostituire a te anche nel compiere il bene. Ci hai pensato tu prima di noi e per noi a compiere tutto e a salvare il mondo. Insegnaci a fare la nostra parte, quella senza la quale noi e gli altri restiamo incompiuti. Insegnaci l'umiltà dei frammento, a saperlo vedere nella sua preziosità ed unicità, ma anche nella sua sconfinata apertura ad altro. A saperci una tessera di un più grande mosaico di cui tu sei l'artefice e l'artista. Sulla croce ci hai insegnato che anche le cose belle hanno una fine, perché possano avere un nuovo inizio e un nuovo corso. Noi non sappiamo distaccarci dalle cose che amiamo perché pensiamo di perderle. Non sappiamo iniziare daccapo quando è tempo di farlo. Non sappiamo capire che cosa significa che è meglio che tu te ne vada per mandarci un dono ancora più grande, lo Spirito e la sua consolazione. Alla sera della vita quando il mio tempo sarà compiuto, non permettere o Signore che io resti incompiuto, che resti incompiuta l'opera delle tue mani, ciò per cui mi hai creato e dato l'esistenza. Tu hai compiuto tutto perché hai saputo accettare la volontà dei Padre e la stessa morte. Quando e come tu vuoi completa per me, ancora una volta, l'opera tua. E la mia compiutezza non sia altra che la tua, non sia che l'opera dei tuo amore. E che io resti incompiuto per me, ma non per te, perché questo è ciò che veramente conta.
Copyright © Il Mondo di Aquila e Priscilla By Salvo Massa
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